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lunedì, febbraio 01, 2010

Dans mon jardin d’hiver

Il mio ex direttore della radio in cui ho lavorato tempo fa ha avuto un infarto. E io l’ho saputo su facebook, in una delle pause giornaliere che mi concedo tra un lavoro e l’altro al pc.

Mi mette una strana amarezza tutto questo. Siamo davvero arrivati al punto in cui demandiamo tutto al virtuale e crediamo con certezza assoluta che sia lui a portarci agli altri, facendoci tappare mille buchi colpevolissimi, fatti di assenze e indifferenza? Non stiamo abitando un mondo fittizio, di mille promesse di contatto e di pochissima sostanza?

Sono una comunicatrice seriale, non smetterò di essere “qui e lì” e non vorrei che questa fosse letta come un’invettiva alla Savonarola. Da sempre mi piace pensare che le mie piccole amarezze mi lascino in dono un insegnamento, e quello di questa volta è magicamente legato allo stesso di tante altre: la vita è una preziosa chance che ci è stata regalata un giorno qualunque, in modo del tutto casuale e senza che ci fossero richieste credenziali o curriculum. Io sento la linfa che mi abita dentro, che scorre, mi agita, mi riempie e mi svuota. Sento mi dedicherò a questo stato di cose con un ritrovato e fortissimo rispetto.

E adesso… largo spazio al giardino che ci portiamo dentro. Perché, anche se siamo in pieno inverno, e di uscire non se ne parla volentieri, non esiste giardino che non sia coltivabile anche nel più remoto angolo della nostra anima.

In bocca al lupo, Luca! Sei fatto di una specialissima sensibilità e a quelli come te capita di soffrire un po’ più degli altri. Si tratta di un croce, ma tu ed io lo sappiamo che si tratta anche una delizia da difendere.

Il tuo cuore è forte, a dispetto delle attuali apparenze. Il tuo cuore si chiede e soffre. Mai conosciuto uno tanto sano.

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E per finire, una canzone del cuore…

Baci e buona serata di sogni ad occhi aperti!

6 commenti:

me melodia ha detto...

i want a solarium, the color green and music around me at all times.

Zelda was a writer ha detto...

and then i'll come to visit you! and we'll sing all day long :DD WOW!!

Rotäffchen ha detto...

I love the Henri Salvador song. It has such a great atmosphere and sounds like vacations. Do you know the adaptation by Keren Ann of this song? Have a beautiful day!

Zelda was a writer ha detto...

I wanted to publish the version of Keren Ann, whom I love very much ... but youtube will not let me: (
welcome here, I'm glad to meet you! I saw your blog, now I sign up!
what's your name?
grazie!!

Rotäffchen ha detto...

Thanks for welcoming me and thanks for your comment. You do know more German than I know Italian. ;)

In the blog world, my name is Rotäffchen which means "little red monkey" in English.

Happy weekend!

Zelda was a writer ha detto...

very happy to "meet" you!
have a nice week-end too!
ciao! :D