lunedì, marzo 29, 2010
QUI c’è bisogno di MARE!!
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Les parapluies de Cherbourg
j’adore ça!!
xoxo
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domenica, marzo 28, 2010
Tra ieri e oggi
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Che sia…
… di sole, verde, sorriso, carezza. Che sia cose buonissime da mangiare e caffè macchiato caldo, di musica e di passi, di vecchi film e copertina. Che sia sonnellino o gita, visita ai nonni o giornata di lavoro.
Qualunque cosa sia, buona domenica a tutti!!
ps: la foto è poco pertinente con il mio augurio, ma non la trovate divina??
Pubblicato da Zelda was a writer alle 11:45 AM 0 commenti
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sabato, marzo 27, 2010
Oggetto: Ecco
Mi arriva un sms. Parrebbe intimidatorio o solo piuttosto veemente. Me lo manda la mia amica Laura, e recita più o meno così:
Dammi il tuo indirizzo mail velocemente!
Glielo mando in fretta e furia. Le chiedo pure se vada tutto bene ma non ricevo risposta. Dopo qualche minuto mi arriva una sua mail (per inciso: lei ce l’ha il mio indirizzo mail..). Nell’oggetto viene scritto semplicemente ECCO. Apro la mail e capisco che me l’ha mandata dall’IPhone.
C’è un allegato e una frase:
Questo posto ti piacerebbe!!!
L’allegato è la foto che vedete. A parte il fatto che si trovi a Como, non so dirvi nulla… ma che c’importa? Osssequestopostomipiace, starei ore a guardarlo!
Non è stupendo essere nei pensieri dei tuoi amici per cose tanto belle?
Buon sabato a tutti!
Pubblicato da Zelda was a writer alle 3:44 PM 1 commenti
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venerdì, marzo 26, 2010
Basta poco…
Questo video lo dedico al mio raffreddore…
Buona serata, amici! Sono qui che canticchio e intanto attendo una delle mie più care amiche per una serata di parole e dolci. Tanti dolci e millemila parole. :D
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Thanks God, it’s friday (???)
George Widener
Friday Disasters
2008
Ink, paint & pen on marker paper / inchiostro, pittura e penna su marker paper
73 x 126cm
Scherzi a parte, amici, posto anche qui la notizia di una mostra bellissima che andrò sicuramente a vedere.
Ci andiamo insieme?
Calvin and Ruby Black
Possum Trot
1955-57
Mixed media
Dimensions various
Augustin Lesage
Les 92 Personages
1940
Oil on canvas / olio su tela
195 x 142cm
Josef Hofer
Untitled
2004
Crayon and pencil on paper / crayon e matita su carta
42 x 29cm
Karl Radler
Untitled
c1895
Watercolour on paper / acquerello su carta
30 x 20cm
Info: qui.
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Desideri
Pubblicato da Zelda was a writer alle 1:58 PM 2 commenti
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La guerra dei mostrilli
Mi risulterà sempre parecchio difficile capire il perché di certi atteggiamenti.
E continuerò a chiedermene le motivazioni perché per la mia vita ho deciso di essere disposta a tornare indietro, ad osservare e se serve a cambiare idea. Anche in quei particolari casi che la mia coscienza mi indica come ovvi e difficilmente confutabili, io cercherò di capire. Quantomeno tenterò.
Non mi risulta chiaro da quasi mai come per molta gente sia molto più appagante distruggere gli altri invece di costruire se stessi. Non lo dico pensando ad un caso circostanziato: ieri mi capitava di leggere su internet un articolo sull’uscita del disco di una musicista che conosco bene e così la sensazione di fastidio che provavo scorrendo quelle parole è diventata il pensiero di oggi.
Premetto che la musicista in questione poteva essere chiunque: avrei potuto non conoscerla affatto e non amare la sua musica, il punto non è questo. La verità è che si trattava di una critica inutile, mal scritta e tignosa.
Io ho già i miei discreti dubbi sul concetto di critica, per lo meno circa quello attuale, inoltre credo che non si possa scrivere di tutto. Alcuni poi potrebbero proprio astenersi dallo scrivere, e non perché sia cosa per eletti: scrivere è una forma bellissima di condivisione, è tatto, emozione. Mi riferisco a quello scrivere saccente e da “esperti” che permea buona parte dell’ultimo periodo italico. Per lo più internettiano.
Però, però, senza aprire troppe parentesi, la verità è che una buona analisi non è mai un giudizio di valore e che il nostro momento storico avrebbe bisogno di costruzione, ricerca del bello, curiosità, gruppo e preparazione.
Trovare il lato bello delle cose non significa essere ingenui, melensi o sprovveduti. Significa semmai ridare un senso ad un punto di vista che costruisca, che spinga a tentare, a tornare a credere nei passi e nei tentativi. Non ci deve piacere tutto, sia chiaro! Credo sia più una questione di modo, che di reale sostanza.
Non facciamo la gara dei mostrilli, la gara del più cattivo per forza: non vince chi deturpa il maggior numero di giardini incantati, vince solo chi avrà l’ambizione a far crescere germogli. Che siano fiori o zucchine, poco conta.
Udio, che pistolotto! Chiedo venia, ma ci tenevo a fissarlo qui.
Bacibellissimi!
Pubblicato da Zelda was a writer alle 12:09 PM 4 commenti
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giovedì, marzo 25, 2010
Mezzo etto di nostalgia
Di una sera in cui ero fuori con un rossetto sfavillante. Di quando c’era un’enoteca pazzesca e un amico speciale che mi ascoltava. Era un periodo pieno di progetti, indossavo un maglione giallo canarino e mi sentivo vintage più del solito. Lui era l’amico dal sorriso bello e dagli occhi del cielo.
A quel tempo ci accomunava un magnifico lavoro con Topolino e Paperino… rigorosamente in francese, rigorosamente enciclopedico e machiavellico.
Non ci vediamo più tanto e un po’ (un bel po’) mi manca.
Oggi ha postato questa foto sul suo facebook e mi è venuto almeno mezzo etto di nostalgia. Avete presente quei dolci pieni di zucchero, uova e burro, infinite quintalate di burro? Avete presente che pesano poco, ma sono indigesti come massi? Ecco, è proprio così il mio mezzo etto di nostalgia.
Buona notte a tutti e scusate la latitanza di questi giorni: l’influenza mi ha tolto tutta la fantasia. Ma domani torno, eccome se torno!!
xoxo
Pubblicato da Zelda was a writer alle 11:43 PM 0 commenti
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martedì, marzo 23, 2010
Siamo davvero davvero pronte?
Amiche (scusate Amici, ma questo post è tutto al femminile), io c’ho pensato. Sono certa. Chirurgica. Al limite del matematico.
Partiamo con un vestito dal colore tenue tenue e facciamo finta di girare una pubblicità. Che ne dite?
Pubblicato da Zelda was a writer alle 6:56 PM 3 commenti
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La speranza dell’adesso
Di piccoli tocchi di fatalismo si compone la mia speranza dell’adesso.
Qualcuno un giorno me la riuscirà a spiegare questa religione del tocco, questo sussurro del modo, questa convinta certezza che in un modo o nell’altro le cose qui saranno splendenti e piene di colore.
Chiudo subito, prima che uno starnuto mi faccia cambiare idea.
Vi abbraccio.
Pubblicato da Zelda was a writer alle 3:05 PM 0 commenti
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lunedì, marzo 22, 2010
Saltaquik
Ora ricordo! Stanotte, forse in preda alla febbre alta, ho sognato che lo cercavo disperatamente e me lo mangiavo così, a cucchiaiate… Non credo che Gualtiero Marchesi apprezzerebbe.
A cosa mi riferisco? Al Nesquik, ça va sans dire.
Che poi… ve lo ricordate il Saltaquik??
E il Nesquik game??
Faccio un sonnellino, che è meglio…
Pubblicato da Zelda was a writer alle 2:18 PM 0 commenti