La situazione ci sta sfuggendo di mano: ogni giorno una palla.
La testa (finta) del sergente di cui vi parlavo ieri, quella inglobata nella sfericità di un cristallo antico, non è stata trovata: pare sia stata regalata nel corso di questi anni di collezionismo feroce… e così mi rimane quel retrogusto da curiosità frustrata, tipica del feticista di cristalli (ammesso che ne esistano).
Domani comunque dovrebbe arrivare un’altra chicca: la palla nella scatola. Al momento potrebbe essere tutto e il suo contrario, quindi – saggiamente - mi riservo di ammirare la delizia e di rendervene testimonianza iconografica.
Oggi mi è stato chiesto se mi interessi anche la collezione di minerali… così non escludo di aggiungere una nuova amenità alle cose di questo blogghetto sanza 'nfamia e sanza lodo.
In ogni caso, ve ne accorgerete. ;)
Siamo oramai nel pieno di una catalogazione-installazione artistica che a breve dovrebbe di certo portarci ad un risultato insperato, anche se al momento ci sfugge quale.
Ma è un’estate così, questa: non vuole che le venga domandato nulla… anche se stimola continui interrogativi.
E forse sarà la volta buona di lasciarsi vivere con fatalismo. 
Vi piace questo intrico di aspirapolvere (sovietico?) di ultimissima generazione?
Ero parecchio indecisa sul da farsi, poi ho ritenuto fosse meglio lasciarlo in strada… pare impossibile abbia funzionato anche solo un mese prima rispetto alla sua defezione sulla pubblica piazza. Ci vuole rispetto per cose tanto longeve!
Ed ora: angolo orecchiniiiii!! Ma cosa mi sarà preso?
In questa foto cercavo di inquadrarli (senza risultati interessanti, come si nota)… 
… qui sotto, invece, il fuori fuoco dipendeva dalla loro natura selvaggiamente basculante.
Avete visto che bella la perla rossa? Viene da Venezia e pare sia stata acquistata in un negozietto di amenità retrò. 
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