Potrei aver voglia di non tornare più, ve lo dico subito. La vacanza mi entra dentro piano piano, ma poi difficilmente riesco a farmela passare…
Come procedono le cose lì?
Qui mangio, leggo, dormo e nuoto.
Breve annotazioni sparse:
1. Il costume da Esther Williams è la cosa più scomoda che io abbia mai indossato, ma è una delizia degli occhi e come tale lo amo senza soluzione di continuità… comunque ho allertato chi di dovere: nel caso si disintegrasse improvvisamente in una sessione di nuoto potente (nuoto potente??), avrò un asciugamano che mi viene lanciato al volo a coprire le nudità.
2. Ho mangiato per la prima volta nella mia vita la pappa al pomodoro e ora finalmente ho capito il senso di quella canzonetta infantile che le tributa onori e massimo rispetto. Dopo la pappa con il pomodoro non sono più la stessa.
3. Da una delizia che sto leggendo:
Stiamo parlando di amore. Una foglia, una foglia, una manciata di semi…. Comincia con queste cose, impara cosa sia amare. Prima una foglia o uno scroscio di pioggia… poi qualcuno per ricevere ciò che una foglia ti ha insegnato, ciò che uno scroscio ha fatto maturare. Non è un processo semplice, intendimi; potrebbe richiedere una intera vita, come è accaduto a me. Eppure non sono mai riuscito a padroneggiarlo. So soltanto questo: che l’amore è una catena di amore, come la natura è una catena di vita. (T. Capote, L’arpa verde, Garzanti)
Bacibellissimi a Tutti,
torno domani!
xoxo
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