Cartoline dal Tennessee a colazione

Adoro la carta scritta. Adoro quando ti arriva inaspettatamente. Adoro quando descrive deliziosi manicaretti. Adoro ritrovarla per caso, come è capitato ieri, mentre sistemavo un vecchio scatolone. Niente ricordi malinconici, oggi, ma solo bellissime prove di un presente che si sta scrivendo in modo mirabile.

Questa cartolina arriva da Nashville, me l’ha scritta Elise (trovate il suo blog qui, non trovate sia bellissima??): prima dell’estate abbiamo deciso di diventare pen-pals. Tutta roba scritta, insomma, nulla di virtuale!! :D
Vi ricordate la corrispondenza degli anni del liceo con gente da tutto il mondo?? Quella fatta di feroci attese, quella stessa dei piccoli regali della scrittura su carta? Ecco, si tratta di uno scambio con quel sapore lì! Vi devo confidare che la cosa è davvero entusiasmante e che ieri, quando ho trovato la cartolina, non stavo più nella pelle!

Thank you Elise, you are a wonderful pen-pal! <3
Questo invece è un regalo di V.: accompagnava dei cioccolatini buonissimi e ha mosso la commozione di tutto lo stand 18… vero Rockingchair, vero Chucky?

Cara V., tu sei davvero un tesoro! Delicato e sorridente! Fortunata io, davvero fortunata!

E infine… la ricetta dei prossimi biscottini!! Campeggiava sul frigorifero questa mattina, fermata da una calamita stucchevole quanto irrinunciabile… che dirvi, Amici… torno da Barcellona e si cucina in modo sistematico e serio. Farò in modo che ogni cervello abbia un fiocco e ogni buco di cellulite abbia un perché specifico e pure simpatico.

Vi adoro, lo sapete, ma ripeterselo fa sempre bene.
A dopo!
xoxo

      

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