Il blog si è trasferito!

Sarai reindirizzato automaticamente in 6 secondi. Altrimenti vai a
http://www.zeldawasawriter.com
e aggiorna il segnalibro.

mercoledì, dicembre 15, 2010

Cieli lattei di ieri (cinque minuti dopo l’azzurro)

Ettippareva! Nel tripudio di colore caldo e natalizio che riempie le foto delle mie compagne decembrine (avete visto che simpatico l’Andrea-albero di Natale di Ila???)… trac! mi sono intromessa io, con i cieli milanesi e lattei. 
Vi giuro che cinque minuti prima della mia foto il cielo era azzurro e c’era pure il sole giallo. Poi… una valanga di nebbiolina e un sole che pareva lunare.
Ma è normale qui, anzi, vi dirò di più: ci s’innamora anche del plumbeo, in questa città stramba.

A dopo, Amici belli.
(google permettendo…)
xoxo

2 commenti:

alessandra ha detto...

Buongiorno cara, un po' mi manca quel cielo plumbero. Qui a Roma riesce a essere azzurro anche quando piove.
Ieri mi sono accorta di aver bisogno di calzoni di lana, perché faceva freddo, così dopo la scuola mi sono incamminata in via della Croce e poi sono arrivata in via del Corso, e ho visto.
Vero che la violenza non è comunque Lo Strumento? Vorrei che me lo dicessero chiaro chiaro perché io lo sto insegnando a scuola e non voglio sbagliare.
Buona giornata!

Zelda was a writer ha detto...

se arrivo in ritardo, cara ale, è per la grande rivolta che gmail ha deciso di intraprendere contro la sottoscritta... ma ti ho pensata da quando ho letto il messaggio e da quando non riuscivo a pubblicarlo! no, non è mai la via giusta la violenza. mai.
ti sorrido, cara ale!
che sia la giornata che avevi in mente (nelle tue apettative più rosee, intendo!)