Qualcuno dice che ovunque si approdi, in un posto lontano al mondo, certe dinamiche non cambiano mai. Ci sia ama allo stesso modo e talvolta capita che si arrivi pure a farsi del male, senza che tutto quello che ci ha nobilitato agli occhi degli altri possa essere un’attenuante, uno scudo, un lasciapassare. Qualcuno giura anche che se si stringono forte i pugni, in un punto imprecisato del nostro cammino - capelli al vento e naso rosso che pare un peperone –, e si pensa intensamente al grande sogno che ci circola da qualche tempo dalle parti del cuore, questo arriverà in prossimità delle vacanze di Natale, pronto a giurarci che le favole sono dietro l’angolo (anche se non sembra) e che certi tipi di amore si comportano stranamente per il solo fatto che nessuno ha ancora pensato (ma come mai??) di costruire la superstrada della semplicità.
Amici, sono qui che sgranocchio m&m’s taroccate mentre qualche pensiero del giorno, shakerato all’anteprima dei sogni che farò, si fa prossimo a questo post, guidando la mano verso punti imprecisati di scrittura.
A prescindere dalla totale mancanza di senso di quello che sto scrivendo, che ne dite di trovarci in un punto a caso della Vita per realizzare un sogno? A costo di apparire totalmente pazzi, anche se il naso è talmente rosso da perderne la sensibilità, anche se i capelli volano impazziti, quasi volessero ballare o scappare. Noi, lì, con pugni chiusi e volontà a manovella, che ne dite?
Sono stata bene, oggi. A dispetto del mio vaneggiare scritto, sono stata proprio bene.
Perdonate la latitanza di questi giorni, ma sto cercando di sistemare il sito di Zelda prima di Natale. Poi c’è il lavoro e tutto quello che il pc mezzo malandato mi ha impedito di fare per tempo.
Vi penso sempre. Domani vorrei riuscire a creare un post cicciosetto su una bellissima scoperta da internauta. Prometto di fare di tutto perché questo accada.
Voi intanto fate i bravi, se potete.
Anzi no, siate cattivissimi. Ma con cuore, naso rosso e capelli al vento ;)
martedì, dicembre 07, 2010
Naso rosso e capelli al vento
Pubblicato da Zelda was a writer alle 10:26 PM
Etichette: Camillate, La mia Isola, Me myself and I, Pensieri sparsi (e talvolta ininfluenti), True colors, Vita
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6 commenti:
L'ho sempre espressa in un altro modo ("dovunque vada avrò sempre a che fare come stessa, e per fortuna mi sto simpatica"), ma ci credo anche io, anzi, l'ho sperimentata.
Giornata bella pure per me, ho preso un the con Areta al Centralissimi, tavolino esterno: 15gradi centigradi, così dev'essere roma.
acccccheinvidianera ;)!
qui meno 15 gradi e tante piccole idee per una fine romanzo. si vede, vero?
;)
Che dire se non che in prossimità di questo Natale alcuni miei sogni si stanno avverando! Credo alle favole, altrimenti non leggerei Zelda was a writer...
che favola, il nostro incontro! <3
Niente sogni in fase di avveramento in questo periodo ma solo un'occhiata fugace e dubbiosa verso un domani molto prossimo ed incerto(avveramento??ma è corretto??) Comunque di favole ne leggo, ecco questo sì.E tante.
Giornate faticose in preparazione del Natale con tanti piccoli folletti da travestire e ranne da colorare..
Baci
V
PS: Bellissime foto :)
una buona predisposizione alla favola, porta favola... lo dicono in giro, che ne dici di appurarlo?
ti abbraccio, splendida V!
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