Non meno di sei cose impossibili prima di colazione

«… sometimes I've believed as many as six impossible things before breakfast»

(Lewis Carroll)

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Ecco qui: le NON MENO DI SEI COSE di oggi che mi è capitato di pensare prima di COLAZIONE o prima del pensiero stesso. Potrebbe diventare un appuntamento fisso… questa è la cattiva notizia, tutto il resto pare mediamente buono (ma magari sono di parte).

NON MENO DI UNA:

stamattina pensavo che devo fare un viaggio lontanissimo. vorrei che fosse qui:

non è stupendo questo quadro?? Si chiama Proposal, della The Driftwood Dreams Gallery di Richmond (Inghilterra).

Questa la descrizione del quadro: This tableau represents the day of the husband's marriage proposal in New York with the romantic  backdrop of the Statue of Liberty.

Sì, lo ammetto: questa mattina mi sono svegliata che avrei voluto essere lì, o forse semplicemente non qui. E non è colpa della neve. Avrei voluto essere di un altro luogo sconosciuto e che non mi conoscesse. Un po' come capita quando si è in vacanza.

Forse avrei potuto pensare che mi serve una bella vacanza, ma come oramai avrete capito la semplicità non è il mio forte.

NON MENO DI DUE:

Se i miei pensieri fossero neve, stanotte non avrebbe comunque nevicato abbastanza. Questo lo scrivo per spaventare chi non mi conosce :DD

(questa qui sopra è la mia piscina piena di neve. adoro le piscine invernali: poca gente e molta magia. scherzavo, non è proprio mia! credo si possa dire che è un po' di tutti, almeno di tutti quelli che pagano il biglietto. è fatto comunque certo che d’inverno sia di pochissimi. me inclusa)

NON MENO DI TRE:

Mai pensare troppo prima di colazione. Nutrirsi. Nutrirsi di qualcosa…

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Mi piace iniziare con la colazione. Si tratta di quel piacevolissimo modo di credere che se inizi bene, tutto non potrà che migliorare. Insomma, di questi tempi uno ce la mette tutta per crederci…

NON MENO DI QUATTRO:

mi piacerebbe scrivere una favola, un giorno. credo che sarei portata. ci sono cresciuta con le favole… o forse ci sono rimasta bambina. in ogni caso, non bisognerebbe mai perdere la predisposizione a raccontarle. nelle favole si può aggiungere e togliere a piacimento. nelle favole chi ha fantasia vince, quando vincere significa risvegliare la principessa o ritrovare il principe che si credeva ranocchio. si vince del bene, anche se di mezzo ci sono orchi e streghe.

(era una cosa che pensavo stamattina… giusto per la cronaca: verso sera ho cambiato idea)

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NON MENO DI CINQUE:

ho deciso d’inquadrarmi un po'. poi ho pensato che avrei inquadrato le pareti di casa. al momento non ho inquadrato nulla. ma tutto sommato non me ne dispiaccio. il tempo deciderà cosa inquadrare… per ora guardo foto e mi faccio ispirare…

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NON MENO DI SEI:

forse vorrei un gatto, o forse no. credo che lo scoprirò solo vivendo. intanto è proibitissimo regalarmene… è una scelta molto complessa e ha a che fare anche con Mr. Muciolo, gatto di 18 anni che ha deciso di scappare a New Orleans circa due anni fa. Ogni volta che mi decido a sostituirlo mi dico: E se dovesse tornare?

Difficile davvero cancellare i veri amori.

BACIBELLISSIMI a TUTTI!!