Ho rotto l’ennesima lampada e inizio a pensare, non senza una certa preoccupazione, che il mio problema con la luce e i suoi derivati & confratelli (cavi, elettricisti, lampadine, deliziosi paralumi liberty, …) sia altamente karmico. Da tutta la vita mi confronto con la luce: mi accendo e mi spengo, ho idee a forma di lampadina e lascio le luminarie di Natale almeno fino a Pasqua; il pezzo di carta accademico in cinema, poi, perso in qualche recipiente tubolare nei piani più alti di chissà quale mobile, non è che un prolungamento di questa luce proiettata… anche piuttosto compiaciuto - è il caso di dirlo.
Karmico è il mio week-end alleniano. Da perderci il fiato. Da perderci i pensieri, anzi da aumentarli in maniera esponenziale, da illuminarli a giorno, perché da sempre l’assaggio della bellezza pretende l’intero rancio, per mille e più pasti.
Parafrasando Gwyneth Paltrow in Shakespeare in love, forse questa non è la Vita, forse è solo una stagione destinata a lasciare il passo alle altre tre (una fredda, una mite e l’altra marrone)… ma Dio se merita di essere ricordata come un bonsai di eccezionale linfa e ispirazione!!
Buonissima domenica a Tutti. Nessuno escluso.
0 commenti:
Posta un commento