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domenica, settembre 19, 2010

Giallo e poi verde e anche azzurro

Sto dipingendo da qualche ora e, non avendolo mai fatto, sono sicura che capirete da soli l’esito di questa “fatica”, senza che mi dia pena (sì, pena è la parola giusta) di fotografarli.
Lo faccio per me stessa: stendere il colore sulla tela mi rilassa a livelli inusitati.
Un po’ come fare torte o piccoli animaletti con la carta pesta.
Non si tratta di arte, ma di impacchi di benessere materico. Reiterati e pregni di colore.
Il quadretto che ne verrà fuori a giorni è un piccolo regalo che faccio a me stessa (mamma mia, quanto mi voglio bene…). Per una forma di rispetto per i vostri occhi, prometto solennemente di non dedicare post su post al suddetto sgorbio!

È davvero molto strano, ma quando t’impegni nel colore, ti pare che tutto sia colore… vi è mai capitato?

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