La casa editrice Topipittori l’ho conosciuta per caso, e da quel preciso istante è stato Amore incondizionato.
Come in tutti i casi di folgorazioni sulla via di Damasco, può essere che il mio entusiasmo risulti scomposto ed esagerato, ma continuo a pensare che le delizie di questa piccola realtà editoriale siano consigliabili a tutti coloro che conservino nell’animo uno slancio vitale fanciullesco e illuminato. Ai curiosi, agli amanti della Nutella mangiata con le mani, a chi non dimentica di portarsi dietro un taccuino, a chi dice Grazie e sembra che si inchini, a quei finti smemorati che ad ogni passaggio di cartoleria comprano mille penne colorate sentendone una necessità imperiosa. Avrei dunque potuto non farne parola proprio con voi?!
L’occasione poi è ghiotta: ho ricevuto notizia (sono iscritta alla newsletter) di un nuovo titolo che si aggiunge al prezioso catalogo. Gli Uccelli di Germano Zullo e Albertine, coppia amatissima in Francia e parecchio conosciuta in Europa, è il primo loro libro tradotto in italiano. Non ho ancora avuto modo di sfogliarlo, ma un certo non so che mi dice che sarà un’altra chicca dello stupore.
La breve spiegazione che lo accompagna promette bene:
Una storia meravigliosa sulla forza dell’empatia che ci unisce agli altri,
sulla profonda intelligenza del bene, sull’importanza della responsabilità personale, sul significato più autentico dell’amore e della felicità.
I Topipittori abituano alla bellezza: le pagine dei loro libri sanno raccontare ben oltre le storie che veicolano. E così ci vedi tutta la dedizione e professionalità che li muove, l’onestà intellettuale e il colore.
Sono contenta di averlo scritto qui, nel mio giardino delle delizie.
Sì, sono proprio contenta.
Buon pomeriggio!
xoxo
2 commenti:
Wow! Mi segno tutto!
Grazie!
V.
so già che impazzirai di colore ;)
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