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giovedì, ottobre 21, 2010

Di quando…

… ti arriva una cartolina da Vienna e non sai se gioire per:
1. la sorpresa di non trovare solo maledetti pagamenti nella casella delle lettere,
2. la bellezza della cartolina,
3. le parole che ci trovi scritte,
4. tutti e tre i motivi insieme.

Dubbi bellissimi, insomma!
GRAZIE ESSA MIA!
 
E ora, due domande: perché nelle cucine Ilkea manca sempre un impercettibile ma ESSENZIALE pezzettino in lunghezza? E perché se è nuova è già fornita di un’interessante ammaccatura?
Dicono torneranno a cambiare il pezzo.
Dicono.

In attesa di scoprire l’arcano, e nel pieno di segatura e brugole, io ballerei. Che ne dite?



9 commenti:

matilda ha detto...

Benvenuta nella Grande avventura chiamata Ikea. La devi scoprire da sola, non ti svelo niente della cucina dell mia amicha Mateja. Si, sono tornati.....

Zelda was a writer ha detto...

....
non mi dire nulla, pls!!
:O

alpi_na ha detto...

ok devo stare calma. ci provo almeno.
maaaa questo è un super regalo!!!
:O
malika!!!!
questo video è pura energia!
sono davvero emozionata! :O
ci sono le immagini del concerto nella mia città(io ero rigorosamente in seconda fila :)
graziee :) :) :)


ahhhh eh...anche il mio Malm era ammaccato...anzi è ancora ammaccato!

Zelda was a writer ha detto...

<3 <3 <3

matilda ha detto...

Oggi mi sono ricordata di un shop/blog molto interesante del design norvegese http://www.darlingclementine.no/...mi ricorda la mia giovinezza;)

AD Blues ha detto...

Che peccato, il video non si vede più... :-(

A quando le foto della cucina nuova?

---Alex

PS = e' venerdì! Adoro la prospettiva di due giorni liberi!

Zelda was a writer ha detto...

@Mati ma è STUPENDOOOOOOOOO!!
Grazie, uno dei prossimi post sarà tutto per loro! <3
buoan giornata!

Zelda was a writer ha detto...

@Alex: CIAU! ho visto :( non appena viene ricaricato dalla Sugar lo inserisco!
buon venerdì!!!
:DD

matilda ha detto...

La prospettiva di due giorni liberisssimi mi fa stare bene (per un momento della pura follia ho pensato di andare in ufficio domani, ma poi ho pensato alla mia salute mentale e a tutto quello che ho voglia di fare e non ho mai il tempo (leggi: cose che si creano con le mani e la fantasia). Ciao, Ciao ufficio (come direbbe Cetto Laqualunque );)