Da un sospiro a colazione (cit.)

Amici. Oggi mi hanno portato via lo scaldabagno. Revisione, dicono.
Come va lì? Io non riesco a togliermi la maglia a righe di Barcellona. E questo, sommato al fatto che in queste ore sono senza acqua calda, mi fa pensare che io non sia un fantastico incontro, quanto meno in termini di profumo.

Ieri mi sono arrivate nuove foto di Barcellona. Me le ha mandate l’altro mio compagno di viaggio, un direttore della fotografia pazzesco: Roberto Barbierato.

Lo so, lo so, sono diventata un peso di barcellonacentrismo. Ma guardate che non appena andrò a Parigi sarò pariginocentrica (e così via, per buona parte delle città europee)… basta poco per respirare, basta uscire da qui. E mi costa tantissimo ammetterlo, ma la verità è che un misto di costruzione, tentativo, speranza e colore è più facilmente auspicabile fuori dall’Italia. Bando alle polemiche (a casa mia si dice sempre: non lamentarti, fai), ecco un chiodo fisso di queste ore: il magnifico negozio di vintage Holala Plaza. Mi ci ha portato Luca. Da quel momento lo sogno ogni notte.

Holala! Plaza nace como un espacio multidisciplinar
donde conviven prendas, muebles, objetos y arte.
Punto de encuentro artístico en el corazón de Barcelona,
acoge una cuidada selección de ropa vintage y una interesante agenda de actividades.

Plaza de Castilla 2
08001 Barcelona
SPAIN

Vi prego, quando sarà, seppellitemi lì, tra una Lettera 22 e una radio cubo Brionvega.
Amen!
xoxo

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