Io non mi capacito, Amici.
Lo so che sono monotematica. Lo so che metto sempre la stessa maglietta, lo so che vi ho asciugato (e vi asciugherò) con le foto di Barcellona, lo so che - da qualche ora lo so, maledizione! - lo scaldabagno non tornerà più a casa perché era talmente rotto da impedirne una qualsiasi revisione (… ma cosa gli faccio io agli elettrodomestici?!).
So tutto, Amici. Tranne questa cosa qui degli elettrodomestici, io so tutto.
Ma quello che continua a stupirmi è questa vostra cura continua nei miei confronti. Questo mi stupisce in modo sincero, questo non me lo aspetto mai. E so anche che lo faccio di continuo, ma mi hanno insegnato che non si esagera mai nel ringraziare. Mai.
Quando oggi il portinaio Obama mi ha detto: - io vado da lei per busta, ho pensato che fosse qualche avvocato/commercialista che mi chiedeva dei soldi che non ho. Ci sarà sempre un avvocato/commercialista pronto a farti di queste sorprese, specie se è uscito uno spicchio di sole dopo giorni di diluvio, specie se sei senza scaldabagno e ti dici che no, non può capitarti altro... Tra le mani invece mi sono ritrovata questa busta -da notare con che grazia io l’abbia aperta…
L’artefice di tutto è lei, la Nico. Una ragazza che ha braccia forti, talmente forti da fotografare gli uccellini nel nido, su alberi altiiiiiiiissssssimi.
Ragazzi miei, che regalo…
Yann Tiersen non se l’è mai sognate due svalvolate come noi due, lì al suo concerto milanese con in tasca un motivo tanto romantico e nostro. Sono sicura che se sapesse di noi, Yann, ci cucirebbe addosso qualcosa di bellissimo: un profluvio di note sincere e piccoli tripudi di violino.
Mi dispiace quasi che non ne sia a conoscenza, povero Yann. :(
Un inchino, cara Nico.
Lezioso e imperfetto quanto basta per raccontarti tutta la felicità di queste ore.
2 commenti:
Ciao Cara, buon noncompleanno! Anche qui e' uscito il sole e io sto così bene!
Qualche notte fa ho anche sognato mio nonno e ci siamo fatti una bella chiacchierata. Davvero una bella chiacchierata, così tanto bella che il nonno Rico alla fine mi ha detto, col suo sorriso ironico e il suo accento iperbresciano "guarda di non rimanerci male quando ti svegli, eh?". Beh quando mi sono svegliata ci sono rimasta molto male ma ero anche contenta. Morale: mi sa che era il mio noncompleanno. Già!
Buona giornata senza scaldacoso!
che bello potersi concedere una chiacchierata notturna con chi non ci regala più il fianco! mi piace tanto questa storia qui, anche a me capitò tempo fa con mio papà.
mi sa che mi piace che il mio non compleanno sia prossimo al tuo.
buon sole, cara ale <3
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