Due anni fa, con il mio cellulare quasi defunto, fermavo questa vita qui…
Il mio cactus Cazzollo stava benissimo (oggi, ahimè, è nel Paradiso dei Cactus)… Le strade parlavano…I cieli ruggivano…I mercati erano rincuoranti…La luce era ottima… o forse, più semplicemente, ero giovane…E le scope erano nella vasca… non sono del tutto pazza… c’era un motivo, giuro!
martedì, novembre 23, 2010
Due anni fa…
Technorati Tag: due anni fa,foto,cellulare,mercato,scope,luce,cielo mozzafiato,quartiere Isola,Ivan,muri scrostati,scritte,Cazzollo,cactus
Pubblicato da Zelda was a writer alle 11:33 AM
Etichette: Camillate, Il perché di Zelda, Me myself and I, Non meno di sei cose impossibili, Pensieri sparsi (e talvolta ininfluenti), Serial writers, True colors, Vita
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
AH! Cazzollo e le scope sono la coppia 2010...di 2 anni fa...va bene lo stesso
attualissimi, insomma!
pensa che Cazzollo era il nostro Cactus sociale: la mia socia Clelia non mi ha mai perdonato di averlo soppresso :O
Cazzollo RIP
ho fotografato tutta la sua operazione.
un giorno la mostrerò al mondo :OOO
Posta un commento