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giovedì, novembre 04, 2010

Eccomi qui, morta di bellezza! (ps: l’assassino è Phaidon)

Phaidon io la amo da tempo, è il caso di ammetterlo pubblicamente.
Durante il mio lavoro giornalistico poi ho spesso collaborato con la sua addetta stampa, Michela Beretta, una persona che fa venire voglia di continuare a farlo bene, questo lavoro qui. E poi ti viene da dirlo a tutti, che questi libri sono davvero di qualità, ti viene da regalarli senza tregua: per galvanizzare animi già preparati al valore della pagina e per ispirare altri poco propensi alla questione.
Quando infine ho visto questa nuova uscita (proprio oggi in tutte le librerie!), ve lo devo dire: io sono morta di bellezza. Al mio momento è il mio ectoplasma che scrive per me…
Forza, salutatelo tutti con la manina: ciao ciao ectoplasma della Camy!

Io sono una nipote dei Giovani Turchi della Nouvelle Vague! Io sono una fan schifosamente  accanita dei Cahiers du Cinéma*! Questo qui è proprio il mio pane.
Basta, taccio: mi genufletto e onoro la cosa con tre minuti di silenzio. Voi approfittatene e godetevi la visione.

ESCE OGGI UNA NUOVA COLLANA DEDICATA AI MAESTRI DEL CINEMA

La collana è la prima iniziativa editoriale che Cahiers du cinéma porta in libreria dopo l’acquisizione da parte della casa editrice inglese Phaidon

Il prestigioso marchio editoriale francese di cinema propone per la prima volta una serie di volumi in lingua italiana, inglese e spagnola

 


Woody Allen and Diane Keaton in Annie Hall (1977) - Cahiers du cinéma (credits: Jack Rollins & Charles H. Joffe Productions / Brian Hamill). A pagina 44 di WOODY ALLEN by Florence Colombani, Cahiers du Cinéma.

Jordan Fry, Adam Godley, Johnny Depp, Freddie Highmore and David Kelly in Charlie and the Chocolate Factory (2005), Cahiers du Cinéma (credits: Warner). A pagina 84 di TIM BURTON by Aurélien Ferenczi, Cahiers du Cinéma.

Clint Eastwood and Hilary Swank  in Million Dollar Baby (2004) - (credits: Warner). A pagina 80 di CLINT EASTWOOD by Bernard Benoliel, Cahiers du Cinéma.

María Barranco, Rossy de Palma and Antonio Banderas in Women on the Verge of a Nervous Breakdown (1988), Cahiers du Cinéma. A pagina 40 di PEDRO ALMODÓVAR by Thomas Sofinel, Cahiers du Cinéma.

     

   

Maestri del cinema inaugura con la pubblicazione di 10 monografie di registi di fama internazionale: Woody Allen, Pedro Almodóvar, Tim Burton, Francis Ford Coppola, Clint Eastwood, Alfred Hitchcock, Stanley Kubrick, David Lynch, Martin Scorsese e Steven Spielberg.

Ogni volume – scritto da alcuni tra i più famosi e rispettati specialisti al mondo fra critici cinematografici e giornalisti – descrive la carriera di ciascun regista, organizzata cronologicamente dai primi lavori giovanili ai film più recenti.
Oltre a una dettagliata biografia, la filmografia completa e la sintesi delle trame, ogni volume raccoglie testi di approfondimento che spaziano da saggi critici sui più importanti film, interviste con il regista e con i suoi collaboratori. I volumi sono infine impreziositi da oltre 100 immagini che includono fotografie di scena, set fotografici, sequenze di film e poster, alcuni dei quali raramente visti in precedenza. 

      

* Cahiers du cinéma:
Il mensile Cahiers du cinéma è circondato da un alone di leggenda. Fondata nel 1951 da André Bazin , Jacques Doniol-Valcroze, Joseph Marie Lo Duca e Léonide Keigel, la rivista ha cambiato la storia del cinema creando il concetto di “autore” e dando vita alla Nouvelle Vague. Tra i suoi primi collaboratori figurano Jean-Luc Godard, François Truffaut, Claude Chabrol. In occasione del cinquantesimo anniversario dei Cahiers, il New York Times proclamava: “I Cahiers du cinéma rimangono la rivista di gran lunga più autorevole della storia del cinema.” Dal 1985, Cahiers du cinéma è anche il più importante editore mondiale di libri di cinema. Il catalogo, che comprende oltre 400 titoli, abbraccia un ampio ventaglio di argomenti: monografie di registi contemporanei, saggi su generi e teoria cinematografica, approfondite analisi di epoche e figure particolarmente rilevanti. Firmate da autori di fama mondiale – studiosi, giornalisti e registi stessi – le pubblicazioni Cahiers du cinéma coprono la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri, rivolgendosi tanto al grande pubblico quanto ai cinefili. Nel 2009 la rivista e la casa editrice Cahiers du cinéma sono stati acquisiti dall’editore inglese Phaidon.


E per finire, come direbbe la mia amica Lucy: NO, VABBEH!


2 commenti:

chucky ha detto...

qua c'è del livello culturale altissimo. complimenti. come sempre T O P

Zelda was a writer ha detto...

<3! e domenica è alle porte e domenica ci materializziamo!!