Giornata senza dubbio gialla, quella di oggi. È cominciata con la visione dell’albero qui sotto
e non ha più smesso di essere gialla.
La mia amica Rob, detta Pulcina, dice che non apprezza questo punto di tonalità delle cose: il giallo è definitivo, meglio l’arancione allora, molto più legato alla mezza stagione. L’arancione è zen. Io oggi sono: giallo Milano-giallo canarino-giallo risotto e, benché mi sforzi di essere almeno becco d’oca, non mi riesce di cambiare il cromatismo. Niente, oggi è proprio una giornata gialla.
Ho cercato qualche motivo d’ispirazione che me la renda quanto meno digeribile… perché giallo non è solo acido come un limone…
…giallo è anche una bella spilletta d’appuntare al bavero della giacca. Queste per esempio sono deliziose, e le trovate qui
È un periodo che vedo New York ovunque, oggi se fossi lì penso che guarderei solo taxi.
Se invece fossi più coraggiosa ordinerei questa stupenda borsettina Chanel catarifrangente online… ma poi, messa una volta, la terrei sul comodino per illuminarci la notte.
Ho deciso proprio l’altro giorno che la smetterò con i panini alti (l’ho deciso dopo aver mangiato l’ennesimo panino alto) e, per onorare questa decisione molto gialla, posto la copertina del mio eroe Dagwood. Che è gialla pure lei.
In effetti, ha ragione Pulcina, il giallo non è un cartellino che indica uno sconto o un biglietto degli auguri. No, lo ammetto, il giallo non è affatto conciliante…
… però, io dico (e magari mi sbaglio), una volta che lo sia arriva a mantecare può dare delle grandissime soddisfazioni!
La musica di oggi è silenzio, diciamocela tutta. Ma se dovessi tirar fuori il cd del salvataggio-emotivo, oggi sarebbe uno dei Fab 4.
E mi vestirei pure un po' leziosetta, sempre in nuance (ça va sans dire!)…
… evitando comunque di essere legnosa (se apprezzate l’opera, vi consiglio di visionare il sito da cui l’ho tratta).
Oggi sono di un giallo malinconico… una zeppola di San Giuseppe, con la sua crema gialla potrebbe davvero fare la differenza…
… già mi vedo: mi sbrodolerei guardando rapita i GIRASOLI di Van Gogh ("Natura morta con girasoli" Gennaio 1889. Olio su tela 95x73 cm) e mi partirebbe la Sindrome di Stendhal:
tutta inebetita, sarei disposta a rispettare i tempi di un semaforo giallo (cosa che un milanese non farebbe MAI!),
a fare voto di castità con ogni tipo di fritto che mi si proponga,
e attenderei il bellissimo piacere di avere paura.
BUON POMERIGGIO A TUTTI!
0 commenti:
Posta un commento